Benvenuti in un luogo intriso di storia, arte e il fascino senza tempo del vino: Ama. Questi terreni, testimoni di un passato millenario, conservano le tracce della loro origine etrusca, con un borgo fortificato che si ergeva già in epoca preromana. Durante il periodo del Sacro Romano Impero, Ama divenne parte dei possedimenti della nobile famiglia Firidolfi, contribuendo a plasmare la sua identità nei secoli.Il Castello, protagonista di questa storia, purtroppo, sembra sia stato vittima delle turbolente invasioni aragonesi nel XV secolo, durante il periodo di tensioni nel Chianti. Tuttavia, dalle sue rovine, emerse una rinascita straordinaria agli inizi del XVIII secolo.Il XVIII secolo vide la rigenerazione di Ama, con la costruzione di nuove dimore sulle antiche fondamenta del Castello, utilizzando le stesse pietre cariche di storia. Questa epoca segnò l’inizio di una nuova fase per Ama, trasformando il suo destino e plasmando il paesaggio con dimore che ancor oggi raccontano le storie di coloro che le hanno abitate.Oggi, Ama è un connubio di tradizione e rinascita, dove le mura medievali si fondono con l’eleganza settecentesca. L’arte, la cultura e la sapienza del vino si intrecciano nelle vigne che si estendono fino all’orizzonte, dando vita a vini di straordinaria qualità e personalità unica.Unirsi a Ama significa abbracciare non solo la bellezza di un paesaggio intriso di storia, ma anche assaporare il risultato di generazioni di passione e dedizione alla viticoltura. Ama è molto più di un luogo; è un viaggio nel tempo, un’esperienza che cattura l’anima della Toscana e la trasforma in vino, arte e bellezza senza tempo.